Caro genitore, oggi voglio trattare un tema che suscita molta confusione in ogni famiglia: quello del latte. I dubbi che questo alimento scatena nella mente dei genitori sono davvero tantissimi e, fra questi, troviamo tutti quelli che riguardano la tipologia e il quantitativo perfetto. In questo articolo, in particolare, andrò a rispondere ad una domanda ben precisa, che mi viene posta molto spesso: “Quanto latte deve bere un bambino di un anno?”. Se il tuo bambino si sta avvicinando a questa età, allora questo articolo potrebbe proprio esserti d’aiuto. Continua a leggere per toglierti ogni dubbio a riguardo!
Linee guida sull’assunzione di latte da parte di un bambino di un anno
Si sa: a partire dal sesto mese di vita i bambini iniziano ad interessarsi al cibo solido. Per alcuni questo è vero proprio dal sesto mese, per altri, invece, le tempistiche sono diverse, ma ti ho parlato ampiamente di questo in un altro articolo. Nei primi mesi di svezzamento saprai bene anche tu che latte e cibi solidi coesistono nella dieta del tuo bambino, ma cosa succede a partire dal primo anno di età? È giusto dare ancora il latte? In che quantità? Di che tipologia? Le linee guida ci dicono esattamente quanto latte dare ai nostri bambini una volta raggiunto un anno di età: circa 200-300 ml,o. Ricordiamo che la quota di latticini può essere somministrata sotto forma di porzioni di latte o di yogurt. Questi due alimenti sono intercambiabili e possono, pertanto, essere somministrati nell’arco della stessa giornata in momenti diversi. Esempio: latte a colazione, yogurt a merenda oppure yogurt a colazione, frullato di latte e frutta a merenda. Ma di quale latte stiamo parlando?
Quale latte dare a un bambino di un anno?
Una volta risolto il dubbio riguardante la quantità, tocca a quello sulla tipologia: stiamo parlando di latte materno o di un altro tipo di latte (vaccino, vegetale, artificiale…)?
Il Ministero della Salute si esprime in questo modo sul rapporto fra latte e cibo solido: “Il latte materno deve rimanere la fonte primaria di nutrienti per tutto il primo anno di vita. Durante il secondo anno, saranno gli alimenti familiari a diventare gradualmente la prima fonte di nutrienti.” Questo significa che il latte materno, dopo il primo anno di vita, inizierà gradualmente ad essere integrato, e quindi sostituito, con altri nutrienti, derivati dagli alimenti “solidi”.
Stai allattando?

Per rispondere alla tua domanda, quindi, voglio dirti in via definitiva che, se stai allattando ancora 3-4 volte al giorno, non sarà necessario integrare con nessun altro tipo di latte. Ovviamente, allattando, è difficile capire esattamente qual è la quantità di latte che il tuo bambino sta assumendo quotidianamente. Ma, per il principio di autoregolazione dei bambini, questo dato non ci interessa, né ci deve preoccupare. Allattate sempre con serenità il vostro bambino come e quanto vorrete voi!
Stai alimentando il tuo bambino con il latte artificiale?

Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, il quantitativo di latte corretto da dare ad un bambino che si aggira attorno all’anno di età dovrebbe essere inferiore ai 300 ml. Con il latte artificiale è più semplice tenere sotto controllo questa quantità rispetto a quanto si fa con il latte materno. La domanda potrebbe sorgere spontanea: “posso dare al mio bambino il latte vaccino dopo il primo anno di età?”. Come ho già detto altre volte, il latte vaccino non dovrebbe essere offerto ai bambini fino ai 12 mesi di età proprio perché, essendo stato prodotto dalla mucca per i vitelli, non avrà le proprietà nutrizionali corrette per soddisfare il bisogno del tuo bambino. In particolare, il carico proteico sarà troppo elevato se somministrato in grandi quantità.
A partire dai 12 mesi, però, può essere integrato piano piano nella dieta del tuo bambino, quindi attraverso il classico bicchiere di latte a colazione oppure con qualche preparazione con il latte come frullati o porridge. Stessa cosa, ovviamente, vale per gli altri tipi di latte, compreso quello che comunemente chiamiamo latte vegetale. Si tratta, in realtà, di bevande a base vegetali con caratteristiche nutrizionali diverse dal latte vaccino.
E se il mio bambino non vuole bere il latte?
Inizio con il dirti che è normale: alcuni bambini non vogliono bere il latte. Il latte di qualsiasi tipo (materno, vaccino…) ricopre un ruolo importante nella dieta del tuo bambino, anche nel periodo di transizione, ovvero successivo al primo anno di età. Viene chiamato periodo di transizione proprio per il fatto che il corpo si deve “abituare” all’integrazione di un quantitativo sempre maggiore di cibo “solido”. Il latte in questa fase ha il compito di fare da “cuscinetto” e per portare il corpo a un’integrazione graduale di altri alimenti.
Devo preoccuparmi se il mio bambino non beve il latte?
Abbiamo appena detto che il latte è molto importante nella fase di transizione del tuo bambino, tuttavia, prima di preoccuparti, è bene analizzare la situazione. Prova a rispondere a domande come queste: “Il tuo bambino mangia alimenti che sono fonte di grassi e di calcio? Oppure mangia soprattutto cereali come pane e simili?”.
Se la tua risposta alla prima domanda è “no”, allora forse è il caso di iniziare a fare qualcosa per migliorare la situazione. Nella fase della crescita, infatti, il calcio è essenziale soprattutto per la corretta formazione delle ossa. I grassi, invece, hanno la funzione di dare energia lentamente, durante il corso della giornata. Nel caso in cui il tuo bambino continui a rifiutare il latte, prova ad interrogarti sulla tipologia: magari cambiarla potrebbe fare la differenza!
Voglio rassicurarti su una cosa però: se il tuo bambino sta seguendo una dieta davvero varia e dove sono presenti tutti i nutrienti, allora puoi stare tranquillo. Basterà, infatti, offrirgli una corretta quantità d’acqua giornaliera per mantenerlo idratato, in salute e per raggiungere il corretto apporto di calcio.
Una quantità per ogni età
Riassumendo, possiamo dire che la quantità di latte da assumere varia in base all’età del bambino e, soprattutto, in base al bisogno del suo corpo. Ci sarà una fase di transizione in cui il tuo bambino potrebbe richiedere ancora più latte rispetto al cibo solido. Viceversa, ti potresti anche ritrovare con un bambino che non vuole più bere o assumere latte, tutto d’un tratto.
Se il tuo bambino non beve il latte dopo il primo anno di età ma ha una dieta varia e ben bilanciata, allora non hai nulla di cui preoccuparti. Ti basterà solo conoscere le linee guida di una sana alimentazione e cercare di portarla a tavola. Per non sbagliare, segui i principi della dieta mediterranea e della nostra piramide alimentare.
Se pensi di avere molti dubbi in merito ti consiglio di seguire il mio videocorso “Bimbi a Tavola”, pensato e creato per genitori di bambini da 1 a 10 anni.

Il tuo bambino è intollerante al lattosio o è allergico alle proteine del latte? Allora penso che il mio ebook “SOS latte”, scritto con altri professionisti del team Nutricam, potrebbe davvero esserti d’aiuto per affrontare questa situazione.
