; Gemelli in svezzamento: Double trouble! - Verdiana Ramina

Gemelli in svezzamento: Double trouble!

I gemelli in svezzamento sono il doppio del casino e il doppio dello stress!

La sfida più grande con i gemelli è mantenere la calma!

E’ quando decidono di rubarsi il cibo a vicenda dai vassoi o dal tavolo da pranzo che le cose si fanno davvero complicate!

I piatti possono volare per terra, i vestiti si macchiano in automatico ad ogni pasto! L’acqua diventa un gioco e una doccia quasi completa… e avanti così.

Lo so la descrizione del momento del pasto gemellare sembra più quella di un gran macello, di fatto è così, si tratta di una affare decisamente sporco!

 

 

Se non vi ho eccessivamente spaventati con la prima descrizione e state ancora leggendo significa che volete davvero approfondire l’argomento e allora benvenuti nel fantastico mondo dello svezzamento gemellare!

Comincio con il dirvi che nonostante tutto quello che vi ho accennato prima a mio avviso svezzare contemporaneamente due bambini non è una cosa poi così malvagia anzi ha i suoi punti di forza e magari partiamo da quelli per bilanciare un pò la situazione.

 

Se siete già genitori e avete già svezzato un bambino potrete fare un paragone di come è stato lo svezzamento con un solo bambino, se siete alle prese con il primo svezzamento dei gemelli allora beh capisco che per voi sarà decisamente più difficile ma solo perchè non avete ben chiaro quello che vi aspetta.

Sono Dietista, ma sono anche mamma e prima di esserlo ero Zia di due nipoti pertanto qualcosa lo avevo già sperimentato sul campo, non mi faceva paura lo sporco che avrei dovuto pulire o quello che le bambine non avrebbero mangiato, il mio motto da sempre è “non si muore di fame per un pasto non consumato” e anche se sembra una frase fatta è importante che la teniate sempre bene a mente.

Quello che davvero mi spaventava è come avrei fatto a gestire due bambine magari affamate in contemporanea!

se sei un genitore alle prese con lo svezzamento gemellare c’è una sola cosa davvero da considerare:

hai solo solo 2 mani e ti devono bastare quelle!

 

In verità quelli che sono dei limiti diventano anche dei punti di forza, a differenza dei bambini figli unici i gemelli imparano subito ad “arrangiarsi” non avendo a disposizione il genitore tutto per se e spesso con una sola mano, iniziano per forza di cosa a sperimentare da soli cose che i bambini “singoli” non arrivano a sperimentare perchè il genitore è pronto e riesce a gestire tutte le richieste.

E soprattutto voi genitori non siete eccessivamente concentrati su quello che mangia il bambino, perchè ad un certo punto non vi renderete conto di quello che ha mangiato l’uno e l’altro e quindi a questo punto “tanto vale” controllare! Punto di forza svezzamento gemellare vs singolo 1 a 0!

E così senza che di fatto te ne accorga ti ritrovi a dar loro un pezzetto di cibo giusto per farli star buoni mentre stai pulendo magari la sorella o viceversa, oppure mentre stai dando da mangiare ad uno l’altro ti ruba dal piatto un pezzettino di cibo e via così.

La mie bambine nate premature a soli 7 mesi di gestazione hanno cominciato lo svezzamento verso gli 8 mesi di vita, prima abbiamo semplicemente provato qualche assaggio ma non erano pronte per iniziare e abbiamo aspettato che fossero almeno in grado di affrontare le pappe lisce e omogenee.

Non tutti i gemelli sono uguali e non tutti i gemelli hanno tempi uguali è importante considerare che ogni bambino è a se ed è unico nel suo genere.

 

NON FATE L’ERRORE DI FARE PARAGONI TRA DI LORO!

 

Lei o lui diventa automaticamente più brava a mangiare la pappa e l’altra o altro gemello no e avanti così… le etichette lasciamole ai vestiti, voi siete i genitori di due bambine o bambini speciali, stupendi così come sono.

 

LE 10 COSE DA FARE E NON CON I GEMELLI IN SVEZZAMENTO

 

Vi lascio quindi un semplice personale e personalizzabile decalogo di cose e piccole attenzioni da utilizzare nello svezzamento dei gemelli:

  1. la POSIZIONE  delle sedute da tenere, dovete avere i bambini ben visibili davanti a voi, è necessario per vedere come mangiano e dare la dovuta attenzione ad entrambi, la modalità al tavolo di fianco a voi come potrebbe avvenire con un bambino solo è impossibile da attuare, perchè sareste girati da un lato o dall’altro, dando le spalle ad uno dei due bambini e questo non va affatto bene per il pericolo soffocamento. Capito questo l’unica posizione possibile per un genitore di gemelli che si trova a gestire i bambini da solo è quella di posizionarli frontalmente, vi consiglio quindi di sistemarvi vicino al tavolo in modo che possiate posizionare anche il vostro cibo una volta che i bambini saranno più autonomi e che quindi potrete mangiare il pasto con loro.
  2. MANGIATE CON LORO lo so che questo consiglio vi sembrerà follia ma vi assicuro che è importante che capiate fin da subito che se voi non vi alimentare correttamente non avrete le energie necessarie per accudire i vostri figli e credetemi di energie ve ne serviranno parecchie, quindi MANGIATE insieme ai vostri bambini. Questo significa porre particolare attenzione a quello che portate in tavola ma se mi seguite perchè avete fatto il mio video corso svezzamento o avete acquistato i miei ebook sui menù stagionali in famiglia sapete che tutto questo è fattibile con un minimo di pianificazione, l’importante è adattare di volta in volta le consistenze alla capacità di masticazione del vostro bambino.
  3. PIATTO E POSATE DOPPIE? dipende, inizialmente qualcuno potrebbe pensare che a livello “igienico” mangiare dallo stesso piatto e con la stessa posata non vada bene, ma fermiamoci a riflettere sul fatto che i bambini si scambiano continuamente “fluidi” non sarà di certo il mangiare dallo stesso piatto un problema. E così inizialmente usate lo stesso piatto e la stessa posata per imboccarli, in base alla fame che avranno di sicuro uno dei due potrebbe mangiare di più e l’altro meno, è normale sia così non saranno mai uguali nemmeno a livello di fame quindi non preoccupatevi di pesare quello che mangia uno o l’altro voi proponete saranno loro a farvi capire cosa fare.
  4. NO TV, TABLET, CELLULARE lo so bene che la tentazione di questi tempi è forte ma non cedete a questa abitudine. I bambini in questo modo possono andare incontro ad un maggior rischio di soffocamento e inoltre se anche in un primo momento possono mangiare eventualmente di più poi diventerete schiavi di questo strumento e non riuscirete più a farne a meno. La correlazione della visione dello schermo durante il pasto è quella di aumentare il rischio di sovrappeso e obesità per il semplice fatto che il bambino davanti allo schermo non sente i segnali di fame e sazietà e quindi tende a mangiare di più di quello che gli serve. Non fate questo errore davvero grave nell’alimentazione dei vostri bambini per semplice comodità o paura che non mangino abbastanza.
  5. La TOVAGLIA anche quando saranno più grandi e magari riusciranno ad usare le posate evitatela per un pò…. io ho usato per almeno due anni delle semplici tovagliette americane (ne potete trovare diverse qui) per quando avevo davvero voglia di apparecchiare la tavola altrimenti il piatto direttamente sul tavolo, lo so non è davvero “carino” ma una tovaglia al giorno da lavare o meglio una tovaglia ad ogni pasto non era una opzione gestibile e vi assicuro che quando avete due piccoli alle prese con lo svezzamento a tavola a meno che li imbocchiate voi fino a 4 anni è decisamente difficile mantenere una pulizia in tal senso. A volte è bene abbandonare un pò gli schemi mentali legati alla “buona educazione della nonna” per scegliere la strada che inizialmente ci farà lavorare meno come in questo caso. Vi posso assicurare che le mie figlie pur non avendo visto una tovaglia per i primi due anni della loro vita adesso a 6 anni sono perfettamente in grado di mangiare a tavola, sedute composte, con le posate e addirittura senza macchiare una tovaglia…tempo al tempo si fa tutto! Se poi dovete andare al ristorante non vi preoccupate ci sono anche le tovagliette che si possono trasportare anche se ve lo dico in anticipo… difficilmente rimarranno posizionate dove devono, prima fate pace con questo concetto meglio sarà per la vostra serenità.
  6. L’ACQUA DAL BICCHIERE, se avete seguito il mio corso svezzamento, sapete bene che consiglio assolutamente di utilizzare il bicchiere aperto fin da subito, ma questo per un genitore di gemelli significa letteralmente innaffiare due bambini al primo sorso d’acqua. Quindi si in questo caso direi che dobbiamo trovare un piccolo compromesso almeno inizialmente, munitevi di bicchiere con un beccuccio e usatelo però solo inizialmente, verso la fine del pasto servite un piccolo bicchiere con poca acqua in modo tale che i bambini possano sperimentare e quindi imparare a bere dalla tazza aperta o dal bicchiere, appena saranno almeno un pò più abili passate al bicchiere piccolo aperto, trovate diversi modelli consigliati sempre qui).
  7. LE CERATE, anche in questo caso ve lo dico in anticipo questa è una soluzione che non è detto possiate utilizzare, le cerate di materiale plastico per evitare che i bambini si sporchino sono sicuramente utili, ma io non ho avuto il coraggio di farle indossare alle mie bambine, provate voi ad esempio ad indossare il classico k-way per mangiare e poi ditemi la sensazione che provate “li dentro” …. non proprio piacevole io ci ho provato per scherzo e dopo appena 5 minuti mi sentivo mancare il fiato. Non mi sono mai piaciute ma capisco che vogliate usarle per non ritrovarvi a dover cambiare i vostri bambini da capo a piedi. Fate pace con questo concetto dei vestiti sporchi perchè anche in questo caso prima lo farete più vivrete sereni. Avevo un’infinità di magliette e magliettine frutto di generazioni e generazioni di nipoti nate prima delle mie figlie, non mi preoccupavo quindi se si sarebbero sporcate semplicemente ad ogni pasto c’era il cambio di maglietta e pantaloni, punto il problema era risolto. In caso vi ricordo che ho scritto un ebook carino che parla proprio di Macchie e di come trattarle per evitare che i vestiti dei piccoli si ritrovino con mille colori. Si chiama SOS MACCHIE e lo trovate sempre sul sito Nutricam.
  8. IL BAVAGLINO inizialmente usavo quelli cerati, davvero utili anche in questo caso perchè con questi evitavo la lavatrice, ma dopo un pò le mie bambine hanno cominciato a non volerli più indossare, ho capito fin da subito che la lotta per indossare il bavaglino era qualcosa che non volevo combattere, per me è sempre stato più importante la serenità nell’approccio agli alimenti che i vestiti macchiati. Decidete voi che battaglie vale la pena combattere!
  9. PER TERRA? cosa succede quando i bambini cominciano a sperimentare con le proprie manine il cibo, e capiamoci tutto questo è auspicabile che avvenga il prima possibile in modo da renderli il più autonomi possibile fin da subito. Il pavimento si trasforma in un campo di battaglia. Se vi viene più comodo potete posizionare qualche foglio di giornale per terra che raccolga il “grosso” del lavoro, successivamente tenete a disposizione una spugna di quelle grandi per pulire velocemente il pavimento (mi raccomando non usate la spugna della cucina!!), questo vi permetterà di pulire lo sporco per terra ed evitare che si secchi. Io avevo un sistema per il lavaggio dei pavimento con mop in microfibra che mi permetteva la sera di passare in velocità il pavimento della cucina in meno di 5 minuti.
  10. La TEMPISTICA! i tempi sono tutto nello svezzamento gemellare, due bambini che urlano per la fame e un pranzo da preparare fa diventare tutto ma davvero tutto molto complicato. Anticipate i tempi sempre e cercate di organizzarvi per tempo in questo caso vi aiuta la pianificazione menù e se non sapete come fare partite studiando il nostro mitico ebook “pianificazione menù” che vi permette di organizzare i pasti di tutta la famiglia in modo da sapere in anticipo cosa dovete preparare e avere già tutto pronto. L’organizzazione dei pasti è davvero la svolta, preparare i pasti in anticipo magari con qualche sugo pronto, la cottura dei cereali in anticipo, i prodotti surgelati aiutano a velocizzare le preparazioni ed è fondamentale per  preparare in poco tempo i pasti. Niente più corse all’ultimo minuto senza sapere cosa fare.

 

Se avete letto il post precedente sui gemelli che trovate qui tutto questo potrebbe sembrarvi anche in questo caso “esagerato”, ma questo è la mia semplice esperienza personale da mamma di gemelli poi come sempre ogni famiglia ha il suo vissuto e le sue dinamiche e soprattutto decide cosa è meglio per se.

State sereni andrà bene comunque qualsiasi cosa facciate, non è importante quanto i vostri bambini mangeranno, perchè mangeranno comunque quello che vorranno loro, non preoccupatevi di preparare chissà che piatti perchè “mangino di più” non serve credetemi, non serve.

Quello che serve davvero è che voi siate a tavola con loro, e con loro mangiate in serenità!

 

Vi aspetto nel mio post su Instagram per commentare eventualmente con la vostra esperienza di svezzamento gemellare.

 

Buona pappa gemellare la vostra Verdy

 

nb: un grazie a Miriam e a Michela per la foto dei loro bellissimi gemellini alle prese con lo svezzamento.

 

Dislcaimer: Verdiana Ramina partecipa al programma Affiliazione Amazon eU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.