; Cosa mangiare con la febbre? Ecco le mie proposte - Verdiana Ramina
cosa mangiare con la febbre

Cosa mangiare con la febbre? Ecco le mie proposte

Quando arrivano le stagioni più fredde, tutti i genitori entrano un po’ in allarme. Sanno bene, infatti, che ben presto i loro bambini dovranno combattere contro virus e batteri che li porteranno ad avere febbre di sicuro più di una volta a stagione. È proprio vero: i bambini si ammalano con alte frequenze, proprio perché il loro sistema immunitario non è ancora ben sviluppato e pronto ad affrontare tutti questi agenti patogeni. L’errore che spesso viene commesso in questi casi è quello di offrire a pranzo o a cena dei cibi non propriamente indicati per chi sta poco bene. Ma allora cosa mangiare con la febbre? Cosa possiamo offrire ai nostri bambini? In questo articolo ti spiegherò quali sono i cibi più adatti e attenzione: al termine di questo articolo troverai anche un regalo, ovvero una ricetta veloce che aiuterà te e il tuo bambino ad affrontare questo “momento no”. Continua a leggere per saperne di più!

Non fare questi errori!

Come ti ho detto nell’introduzione, molto spesso alla domanda “cosa mangiare con la febbre?” rispondiamo quasi senza pensare: “riso o pasta all’olio, patate lesse o purè, petto di pollo e l’onnipresente prosciutto cotto”. Tuttavia, tutti i cibi qui elencati non sono propriamente corretti per riprendersi velocemente da uno stato febbrile. La storia della “dieta in bianco” era nata proprio per aiutare nella guarigione dalle gastroenteriti (ma di fatto nemmeno in quel caso è l’ideale) ed è stata tramandata nel tempo. Oggi non mi soffermerò sulle gastroenteriti, ma puoi trovare tantissime informazioni nell’ebook “SOS pancino”

sos pancino

In realtà quella che viene definita “dieta in bianco” è ricca di grassi e di proteine che, a livello di stomaco e di intestino, allungano i tempi di digestione. In un bambino o anche in un adulto in uno stato febbrile, l’allungamento di questa tempistica potrebbe far coincidere il centro della digestione stessa con un innalzamento della temperatura corporea. Questo porterà a un aumento del malessere perché il corpo non saprà bene come gestire le poche energie che ha. In un bambino questo potrebbe portare addirittura al vomito, proprio perché il corpo va “in tilt”. 

Quando siamo nell’atto della febbre, il cibo dovrebbe essere l’ultimo dei nostri problemi, anche se è ora di mangiare, proprio per i motivi elencati qui sopra. Ma quindi cosa fare? Cosa mangiare con la febbre?

Cosa mangiare con la febbre?

Come ti ho appena detto, mangiare mentre si è in stato febbrile è molto probabilmente l’ultima cosa che ti salta in mente, in particolare questo lo si vede succedere molto spesso nei bambini che non toccano cibo con febbre. Quindi che cosa fare in questi momenti? Te lo spiego di seguito. 

Idratarsi

Al primo posto fra le cose da fare mentre si è in stato febbrile troviamo l’idratazione. Proprio così: quando la temperatura del nostro corpo è un po’ più alta, la disidratazione è dietro l’angolo. Che tu stia leggendo questo articolo per te stesso o per il tuo bambino, non importa, perché mantenersi idratati è qualcosa di fondamentale per non stare peggio e aggravare le condizioni. 

Cosa puoi, quindi, bere o offrire al tuo bambino con la febbre?

  • Acqua: sembra scontato, ma l’acqua è sempre la miglior bevanda, da preferire sopra a tante altre, quindi non dovrebbe mai mancare;
  • Tisana: purché non contenga teina, soprattutto se ad avere la febbre è il tuo bambino, le tisane ai frutti sono sicuramente un modo per mantenersi idratati e non smettere di bere a causa della noia che l’acqua ci fa venire; 
  • Succo di frutta: se mi segui da un po’ sai che di solito non metto i succhi di frutta fra le bevande adatte ai bambini, soprattutto se in grande quantità, ma in caso di febbre potrebbero essere utili per far bere di più il bambino.

Ti lascio qualche tips utile per aiutare il tuo bambino a bere di più:

Una strategia utile da adottare con il tuo bambino potrebbe essere quella di offrire queste bevande in una borraccia carina oppure utilizzare una simpatica cannuccia. Si sa che ai bambini piace bere con la cannuccia e questo è un ottimo momento per dargliela. In alternativa puoi farlo bere con un bicchiere molto piccolo, per dargli l’impressione che sia sempre poco, che può farcela anche se magari in quel momento non ne ha voglia. 

Se il bambino è ancora in età e chiede il seno, lascia che si idrati con il latte materno: è sempre un modo per scongiurare la disidratazione e per nutrirsi.

Come mangiare

Un buon frullato o la frutta

frullato di frutta

Una soluzione veloce per integrare energia potrebbe sicuramente essere quella di preparare un frullato di frutta a base di latte (anche vegetale) o di yogurt. Se il bambino non ha voglia di masticare, infatti, potrebbe davvero essere una soluzione per integrare del cibo. Attenzione però: gli alimenti troppo freddi non vanno offerti quando il bambino è in stato febbrile, solo dopo, quando la temperatura sarà scesa. Per fare in modo che la quantità di nutrienti sia molto buona, puoi anche “rinforzare” il frullato aggiungendo un po’ di cacao oppure una crema di frutta secca, come quella di anacardi o di mandorle, che ha un gusto abbastanza neutro. Per aiutare il bambino a bere il frullato, utilizza una cannuccia, che da sempre piace ai più piccoli. 

In alternativa al frullato, ricorda che anche la frutta può essere sempre somministrata durante il corso della giornata. In particolare, potrai sbizzarrirti con dei tagli simpatici e mini forchettine per renderla più appetibile. 

Un primo piatto

Per quanto riguarda i pasti più importanti, invece, consiglio di stare su un primo piatto, che non deve essere necessariamente la pasta o il riso all’olio, può essere benissimo anche una pasta al pomodoro o con un sugo di verdure. La cosa importante da ricordare è che non deve essere qualcosa di difficile da digerire, quindi ricca di grassi o di proteine. Ben vengano anche il brodo, la vellutata o il passato di verdura, come le nonne insegnano da sempre. Puoi aggiungere, inoltre, della pastina piccola o dei crostini di pane come fonte di cereali. 

In alternativa possiamo anche preparare dei pancakes salati, che sono sempre apprezzati e comunque sono facili da digerire. Ti lascio qui la ricetta. 

Pancakes salati: la ricetta

Ingredienti: 

  • 100 g di farina 0
  • un uovo
  • 120 ml di latte (vaccino o di soia non dolce)
  • 5 g di lievito istantaneo non vanigliato
  • 2 manciate di baby spinacini
  • un pizzico di sale

Procedimento: 

Metti tutti gli ingredienti all’interno del frullatore fino ad ottenere una pastella verde e omogenea. Olia una padella antiaderente e cuoci i pancakes prelevando piccole quantità di pastella per ottenere dei mini pancakes. Quelli avanzati potranno essere conservati facilmente in frigorifero in un contenitore ben chiuso. 

Vorresti saperne di più a riguardo? Insieme alla dottoressa e farmacista Ilaria Lion, ho tenuto una diretta di recente su questo tema.